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Benvenuto nella base di conoscenza di DoEmploy. Qui troverai tutte le informazioni necessarie per gestire in autonomia il rapporto di lavoro domestico con la tua colf, badante, babysitter e altro ancora.
Manuale Busta Paga
Guide
Benvenuto nel manuale di DoEmploy busta paga per il lavoro domestico.
Questo manuale ti aiuterà a navigare tra le funzioni dell'app. Se hai bisogno di ulteriore assistenza contatta il nostro supporto all'indirizzo e-mail: support@doemploy.app
La prima cosa da fare è aggiungere le informazioni su di te come datore di lavoro. Assicurati di inserire tutti i dati correttamente, poiché queste informazioni appariranno sulle buste paga, sul contratto di lavoro, sul CU e su altri documenti generati dalla piattaforma.
In questa fase, dovrai inserire le informazioni relative al lavoratore. Questi dettagli sono fondamentali per assicurare che le buste paga e gli altri documenti siano generati correttamente.
In questa sezione si inserisce l'orario di lavoro del dipendente. Il numero di ore settimanali viene utilizzato per diversi calcoli, come i contributi e le ferie.
Elementi contrattuali
È fondamentale inserire con precisione la data di assunzione, poiché sarà utilizzata nella generazione della prima busta paga e tutti i calendari presenti nell'app useranno questa data come punto di partenza.
La paga base iniziale e i contributi saranno determinati in base all'anno della data di assunzione.
Se scegli l'opzione a tempo determinato, dovrai indicare la data di fine rapporto lavorativo. I contratti a tempo determinato prevedono contributi più elevati.
Anche se opti per un contratto determinato, l'utilizzo dell'app sarà illimitato; avrai la possibilità di modificarlo in qualsiasi momento a un contratto indeterminato.
L'opzione Non Convivente si applica ai rapporti di lavoro in cui il lavoratore non risiede presso il datore di lavoro. Questa modalità prevede, di norma, una retribuzione oraria.
Nei contratti Convivente, il lavoratore risiede presso il datore di lavoro e la retribuzione è generalmente stabilita su base mensile. Inoltre, è previsto un compenso aggiuntivo sotto forma di indennità sostitutiva per vitto e alloggio, salvo il caso in cui questi vengano forniti direttamente dal datore di lavoro.
Conformemente al CCNL, ogni lavoratore domestico deve essere assegnato a un livello di inquadramento. Tale livello considera le competenze del lavoratore e le relative mansioni.
Puoi trovare più dettagli sui livelli di .
Ogni livello ha un minimo contrattuale diverso; alcuni livelli possono prevedere indennità aggiuntive. Puoi verificare lo stipendio e le indennità relative a ciascun .
Questa sezione consente di configurare la retribuzione del dipendente.
La paga base è determinata dal "Livello di inquadramento" e dall'anno di riferimento. Tipicamente, ogni anno si verifica un incremento della paga base.
La retribuzione finale si compone sommando i seguenti elementi:
Paga base (minimo contrattuale)
Superminimo
Scatti di anzianitÃ
Il "Superminimo" è un importo aggiuntivo rispetto alla retribuzione minima stabilita dal CCNL. Questo campo rappresenta un aumento concordato individualmente tra datore di lavoro e dipendente.
Modificare il "Superminimo" influenzerà direttamente la retribuzione lorda totale: un aumento del superminimo incrementerà il salario finale, mentre una diminuzione lo ridurrà .
Gli "Scatti di anzianità " sono aumenti periodici della retribuzione che un dipendente riceve in base agli anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro.
Ogni scatto rappresenta un aumento automatico del 4% del minimo contrattuale ogni due anni di servizio, come previsto dal CCNL.
Nella sezione "Opzioni avanzate", è possibile aggiungere voci ricorrenti mensili che saranno automaticamente incluse nelle buste paga.
Se preferisci gestire autonomamente i dettagli, attiva la "Modalità Esperto".
Quando attivata, l'app abiliterà tutti i campi e disattiverà il riempimento automatico e il calcolo dei valori correlati.
In questa fase, è necessario inserire i dati personali del dipendente che verranno visualizzati nelle buste paga e nei documenti.
1° gennaio
6 gennaio
Lunedì di Pasqua
25 aprile
1° maggio
2 giugno
15 agosto
1° novembre
8 dicembre
25 dicembre
26 dicembre
Patrono
Il lavoratore ha diritto al riposo completo e alla retribuzione in questi giorni.
Nei rapporti non conviventi, le festività vengono retribuite indipendentemente dal fatto che in tali giornate sia prevista o meno la prestazione lavorativa.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su FestivitÃ
Clicca su Salva
Per il rapporto ad ore, la festività viene pagata ragguagliata a 1/6 dell'orario settimanale.
Questo importo verrà visualizzato come una voce separata nella busta paga
Nei rapporti di convivenza, la festività è pagata per intero, già inclusa nella retribuzione ordinaria.
Se cade di domenica, viene calcolata come 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile, ivi incluse le indennità di vitto e alloggio.
Se il lavoro viene svolto di domenica o durante le festività , il CCNL prevede un aumento del 60% della retribuzione oltre alla remunerazione ordinaria.
Secondo , i giorni seguenti sono considerati festivi:
Genera una busta paga attraverso: Busta paga → Elabora nuova busta paga
La prima busta paga inizierà con la data di assunzione e, successivamente, il campo si incrementerà mensilmente.
Le ore da pagare e riportare in busta paga vengono inserite nel Registro eventi
Facendo clic sul selettore, si apre una nuova schermata che mostra tutti gli eventi del mese selezionato.
In questa schermata, è possibile aggiungere, modificare o eliminare qualsiasi evento. Una volta verificata la correttezza di tutte le ore inserite, si può chiudere la schermata e visualizzare un riepilogo completo delle ore lavorate/festive/assenti, ecc.
Di solito non è necessario inserire manualmente ogni singola ora. È possibile cliccare sul pulsante Inserire il registro automaticamente, che compila tutte le ore in base all'orario di lavoro definito.
Queste ore sono utilizzate per calcolare le trattenute contributive.
Queste ore, moltiplicate per la tariffa contributiva, determineranno l'importo totale trattenuto
Nella sezione Registro eventi è possibile gestire gli eventi e le ore relative a un mese specifico, come:
La sezione "Voci aggiuntive" consente di personalizzare la busta paga, inserendo ulteriori voci oltre a quelle predefinite. Puoi trovare esempi di utilizzo in sezioni come e . Questa funzionalità ti offre la massima flessibilità nella personalizzazione delle buste paga
8 giorni di calendario per anzianità fino a 6 mesi.
10 giorni di calendario per anzianità da più di 6 mesi a 2 anni.
15 giorni di calendario per anzianità oltre i 2 anni.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Malattia
Scegli il Tipo retribuzione
Clicca su Salva
Come stabilito dal CCNL, i giorni di malattia, definiti come giorni di calendario, sono retribuiti nel modo seguente:
fino al 3° giorno consecutivo, il 50% della retribuzione globale di fatto (carenza)
dal 4° giorno in poi, il 100% della retribuzione globale di fatto.
Nel CNNL, i giorni di calendario sono definiti nelle note a verbale come i 30esimi della mensilità . Ciò implica che la paga corrisposta in caso di malattia è calcolata su base giornaliera e rappresenta 1/30 del salario mensile.
Vedrai la retribuzione di malattia con una voce separata sulla busta paga:
Nota che in caso di rapporti convivente, la speciale indennità per vitto e alloggio deve essere inclusa, cosa che l'app farà automaticamente.
Al lavoratore, convivente o non convivente, spetta la conservazione del posto per i seguenti periodi:
per anzianità fino a 6 mesi, superato il periodo di prova, 10 giorni di calendario;
per anzianità da più di 6 mesi a 2 anni, 45 giorni di calendario;
per anzianità oltre i 2 anni, 180 giorni di calendario.
Il lavoratore dovrà successivamente far pervenite al datore di lavoro il relativo certificato medico, rilasciato entro il giorno successivo all’inizio della malattia.
Il certificato, indicante la prognosi di inabilità al lavoro, deve essere consegnato o inviato mediante raccomandata al datore di lavoro entro due giorni dal relativo rilascio.
Per i lavoratori conviventi non è necessario l’invio del certificato medico, salvo che non sia espressamente richiesto dal datore di lavoro.
Rimane l’obbligo della spedizione del certificato medico per i conviventi, qualora la malattia intervenga nel corso delle ferie o in periodi nei quali i lavoratori non siano presenti nell’abitazione del datore di lavoro.
I contributi sono calcolati solo per le ore di malattia retribuite.
Se il collaboratore è assente per malattia per un intero trimestre, è necessario inviare all'INPS una comunicazione di sospensione contributiva.
Se l'assenza è inferiore a un trimestre, non è necessaria alcuna comunicazione; le settimane di malattia non retribuite saranno registrate come non lavorate, con 0 ore di contribuzione.
Il TFR, la tredicesima e le ferie continuano a maturare normalmente durante il periodo di malattia, fino alla fine del periodo di conservazione del posto di lavoro.
Come stabilito del CCNL, il lavoratore ha diritto a permessi retribuiti per malattia per il seguente numero di giorni di calendario:
La settimana lavorativa, indipendentemente dalla distribuzione dell'orario di lavoro, è considerata di sei giorni lavorativi dal lunedì al sabato. Per semplificare il calcolo delle ferie, suggeriamo di esprimerle in ore, facilitando così la gestione.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Ferie
Inserisci il numero di ore
Clicca su Salva
Vedrai il pagamento delle ferie godute con una voce separata sulla busta paga
Vedrai anche lo stato delle ferie in una sezione dedicata sulla busta paga
Nel caso in cui desideri pagare separatamente le ore di ferie non godute, puoi farlo con la funzionalità delle voci aggiuntive.
Durante la generazione della busta paga nel pannello Voci aggiuntive:
Clicca su Ins. una voce aggiuntiva
Seleziona Ferie non godute
Inserisci il numero di ore
Clicca su Conferma
Secondo , il lavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie ogni anno.
DoEmploy calcola le ferie in ore per impostazione predefinita. È possibile modificare questa impostazione nella sezione .
La tredicesima può essere erogata in 3 modi:
Tramite la busta paga di dicembre
Con una busta paga separata
Per impostazione predefinita, la tredicesima viene erogata tramite la busta paga di dicembre. Se desideri creare una busta paga separata, fai clic su Nuova busta paga (dopo quella di novembre) e poi su Genera 13ª paga separata.
La tredicesima si matura ogni mese. Ciò significa che per coloro le cui prestazioni non raggiungono un anno di servizio, saranno corrisposti tanti dodicesimi di detta mensilità quanti sono i mesi del rapporto di lavoro.
Vedrai l'importo maturato della tredicesima nella busta paga, mese per mese.
Maturazione mensile della tredicesima rapporto non convivente
Maturazione mensile della tredicesima rapporto convivente
Per abilitare l'erogazione mensile, spunta la casella Paga i ratei di 13ª mensilmente nella schermata Varie elementi nei dettagli del dipendente.
Secondo , in occasione del Natale, e comunque entro il mese di dicembre, spetta al lavoratore una mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione globale di fatto, in essa compresa l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio
Per gestire casi particolari, è possibile utilizzare eventi dedicati per inserire vari permessi, sia retribuiti che non retribuiti.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Permesso
Scegli il Tipo
Clicca su Salva
L'assenza non retribuita può essere utilizzata per giorni di sospensione, ad esempio, durante un'aspettativa.
Durante questo periodo, i ratei di TFR, tredicesima e ferie non maturano.
Il permesso non retribuito può essere utilizzato negli stessi casi dell'assenza non retribuita; la differenza è che:
Durante questo periodo, i ratei di TFR, tredicesima e ferie maturano
Il permesso retribuito consente al lavoratore di assentarsi dal lavoro senza subire una riduzione della retribuzione. Questo tipo di permesso è utilizzabile in diverse situazioni previste dal contratto collettivo o dalla normativa vigente, come:
Visite mediche o esami diagnostici
Motivi personali documentati
Assolvimento di doveri civici (es. testimonianze in tribunale, voto)
Durante il periodo di permesso retribuito, TFR, tredicesima e ferie continuano a maturare normalmente.
Le lavoratrici domestiche, come colf e badanti, hanno diritto al congedo di maternità se hanno versato contributi per almeno 52 settimane negli ultimi 24 mesi o 26 settimane negli ultimi 12 mesi.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Congedo
Scegli Maternità come Tipo congedo
Clicca su Salva
Per ottenere il congedo, la lavoratrice deve:
Presentare domanda all’INPS prima dell’inizio del congedo, tramite:
Sito web INPS
Contact center INPS
Patronati autorizzati
Informare il datore di lavoro delle date previste del congedo.
Comunicare i dati del bambino all’INPS entro 30 giorni dalla nascita.
Durante il congedo di maternità , la lavoratrice domestica non riceve lo stipendio dal datore di lavoro ma un’indennità economica dall’INPS.
Quanto paga l’INPS? L’INPS garantisce l’80% della retribuzione media giornaliera sulla base delle ultime 52 settimane di contribuzione.
Il datore di lavoro deve integrare il salario? No, il datore di lavoro non è obbligato ad aggiungere nulla all'indennità erogata dall’INPS.
Durante il congedo di maternità , i contributi previdenziali non sono versati dal datore di lavoro, ma esistono delle regole specifiche:
Se la lavoratrice percepisce l’indennità INPS: non vengono versati contributi previdenziali, ma il periodo di maternità è comunque considerato valido ai fini pensionistici.
Se la lavoratrice non ha diritto all’indennità INPS: il datore di lavoro non è tenuto a pagare né stipendio né contributi.
Il periodo di congedo di maternità ha un impatto su alcune voci della busta paga:
TFR: continua a maturare regolarmente.
Ferie: maturano normalmente durante la maternità .
Tredicesima: matura in misura ridotta al 20% e deve essere pagata dal datore di lavoro.
La retribuzione utile al TFR comprende:
Qualsiasi importo fornito regolarmente, incluso lo stipendio base
Ferie
Festività retribuite
Tredicesima mensilitÃ
Eventuali indennitÃ
Superminimi
In caso di rapporti convivente, l'indennità vitto e alloggio deve essere aggiunta alla retribuzione utile al TFR.
Si visualizzerà lo stato del TFR mese per mese nella busta paga
Secondo il CCNL, i datori di lavoro anticiperanno, a richiesta del lavoratore e per non più di una volta all’anno, il T.F.R. nella misura massima del 70% di quanto maturato.
Per aggiungere l'anticipazione, dalla schermata Genera Busta Paga,
Clicca su Ins. voce aggiuntiva
Seleziona Anticipo TFR
Inserisci l'importo
Clicca su Conferma
La liquidazione mensile del TFR è una pratica discutibile e non direttamente consentita dal CCNL. Utilizzala a tua discrezione.
Secondo , in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto a un trattamento di fine rapporto (TFR).
Puoi abilitare o disabilitare il calcolo del TFR nella sezione .
Per abilitare questa funzione, dalla schermata nei dettagli del dipendente, spunta la casella Paga il rateo di TFR mensilmente
Il contratto di lavoro domestico deve essere stipulato per iscritto e firmato da entrambe le parti. Per generare il documento del contratto tramite DoEmploy:
Vai su Documenti
Clicca su Lettera di assunzione
Clicca Genera
Segui i passaggi e inserisci i dati in modo accurato
Clicca su Completa
Dopo aver stampato e firmato il contratto, procedi con la comunicazione all’INPS.
Accedi con SPID o CEI.
Dal menu, clicca su Servizi.
Seleziona Lavoro Domestico.
Clicca su Assunzione lavoratore domestico.
Segui le istruzioni e inserisci i dati richiesti.
Clicca su Utilizza il servizio.
Accedi con SPID o CEI.
Clicca su Iscrizione rapporto di lavoro.
Compila il modulo con i dati richiesti e procedi con l’invio.
Una volta completata la registrazione, l’INPS ti fornirà un riepilogo della comunicazione inviata. Conserva una copia per eventuali verifiche future.
Scarica l’app INPS Mobile da (per dispositivi Android) o da (per dispositivi iPhone)
Vai alla pagina .
DoEmploy offre una vasta gamma di documenti pronti e precompilati, esportabili con un solo clic.
Per genrare un documento:
Vai su Documenti
Clicca su un documento
Clicca su Genera documento
Segui i passaggi indicati
Clicca su Completa
L'app precompilerà automaticamente la maggior parte dei campi, dovrai solo confermarli prima di esportare il documento in PDF o DOCX, nel caso volessi modificarlo ulteriormente.
Con la nostra piattaforma puoi generare:
Lettera di assunzione
Certificazione unica (ex CUD)
Lettera di licenziamento
Lettera di dimissioni
Anticipo sul T.F.R
In questa sezione è possibile configurare diverse impostazioni, di solito lasciate predefinite.
Se questa opzione è attivata, le ferie saranno calcolate e riportate in una sezione dedicata del cedolino paga.
Nel caso in cui le ferie siano calcolate in ore (opzione consigliata), lo stato delle ferie sarà più chiaro e facile da comprendere. Il numero complessivo di ore viene determinato utilizzando la seguente formula:
Nel caso in cui le ferie siano calcolate in giorni, il totale annuale sarà di 26 giorni lavorativi secondo il CCNL (dal lunedì al sabato)
Se questa opzione è attivata, il TFR sarà calcolato e inserito in una sezione dedicata del cedolino paga.
Se questa opzione è attivata, la tredicesima sarà calcolata e inserita in una sezione dedicata del cedolino paga.
Se l'opzione è attivata, i contributi previdenziali INPS saranno calcolati e trattenuti automaticamente dalla busta paga.
Se l'opzione è attivata, i contributi Cas.sa.colf saranno calcolati e trattenuti automaticamente dalla busta paga.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, sarà necessario generare l'ultima busta paga, che dovrà includere la liquidazione di: ferie, TFR e tredicesima.
Dopo aver selezionato la data, genera la busta paga finale che include tutte le voci pertinenti.
Clicca su Opzioni → Cessazione dalla schermata Busta Paga
Clicca su Cessazione dalla schermata Busta Paga
Le ore ordinarie sono l'orario di lavoro standard del dipendente, escluse le ore straordinarie.
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Prestazione lavorativa
Inserisci il numero di ore
Clicca su Salva
Per evitare di dover inserire manualmente le ore di ogni giorno lavorativo, utilizza la funzione di inserimento automatico.
I contributi previdenziali e assistenziali sono obbligatori per i datori di lavoro domestico e garantiscono al lavoratore diritti pensionistici, accesso all’indennità di malattia, maternità e disoccupazione.
Il datore di lavoro è responsabile del versamento dei contributi previdenziali all’INPS per colf, badanti e baby-sitter. L'importo varia in base alla retribuzione e all’orario di lavoro.
I contributi vanno versati ogni trimestre entro le seguenti scadenze:
1-10 aprile → per i contributi di gennaio, febbraio e marzo
1-10 luglio → per i contributi di aprile, maggio e giugno
1-10 ottobre → per i contributi di luglio, agosto e settembre
1-10 gennaio → per i contributi di ottobre, novembre e dicembre
L’importo dei contributi è determinato da:
Retribuzione oraria effettiva
Ore settimanali lavorate
Retribuzione oraria effettiva si ottiene sommando:
Retribuzione oraria base → comprensiva di paga minima contrattuale, eventuale superminimo, indennità , scatti di anzianità e altri elementi retributivi ordinari;
Quota oraria della tredicesima → calcolata dividendo l’importo della tredicesima per il totale delle ore lavorate nell'anno;
Quota oraria di vitto e alloggio (per i lavoratori conviventi) → determinata in base ai valori convenzionali stabiliti annualmente.
Il calcolo esatto dipende dalle tabelle contributive INPS, aggiornate annualmente
L’importo proposto automaticamente dall’INPS si basa su parametri standard, senza tenere conto delle specifiche variazioni del periodo.
Elementi come la Cassa Colf, gli straordinari, le assenze o gli adeguamenti della retribuzione annuale non vengono inclusi nel calcolo automatico.
Per assicurarsi che il bollettino sia corretto, il datore di lavoro deve accedere al portale INPS e modificare l’importo prima della scadenza.
Dalla schermata Home, nella sezione Contributi clicca su Vedi il calcolo completo.
Nel report troverai tutti i dati necessari per la modifica del bollettino.
Verifica attentamente la correttezza delle date e degli importi. DoEmploy è un software di supporto al calcolo e si basa sui dati inseriti dall’utente. Pertanto, non è responsabile di eventuali errori nei dati o nei calcoli effettuati.
In base ai dati riportati nel passo precedente, aggiorna il numero di ore retribuite, la retribuzione oraria effettiva e le settimane lavorate, se necessario.
Nella sezione Contributi di assistenza contrattuale, seleziona Codice organizzazione F2 e inserisci l’importo corrispondente.
Dopo aver modificato i dati, clicca su Avanti, verifica nuovamente tutte le informazioni e conferma la modifica selezionando Conferma modifica.
Nel caso in cui le settimane retribuite includano sia periodi di lavoro pari o inferiori a 24 ore settimanali, sia periodi con più di 24 ore settimanali, sarà necessario elaborare due bollettini distinti:
Un bollettino per le settimane lavorate con ≤ 24 ore settimanali;
Un altro bollettino per le settimane lavorate con > 24 ore settimanali.
Clicca su Altro bollettino e compila i dati per il secondo bollettino. La procedura è la stessa seguita per il primo bollettino, con la sola differenza che i dati inseriti variano in base alle ore lavorate.
Puoi scegliere tra due modalità di pagamento:
Stampa dell’avviso pagoPA, da pagare presso uffici postali, sportelli bancari, tabaccherie o altri punti abilitati;
Pagamento online direttamente sul portale INPS.
Seleziona i bollettini da saldare;
Clicca su PAGA ONLINE pagoPA, quindi su Continua;
Conferma l’operazione selezionando Conferma e paga online;
Sarai reindirizzato alla piattaforma pagoPA per completare il pagamento;
Una volta effettuato il pagamento, potrai tornare sul sito INPS per scaricare la ricevuta.
Importante: cliccando su Stampa ricevuta, potrai scaricare il documento in formato PDF.
Secondo il CCNL, ci sono vari tipi di ore non ordinarie che vengono pagate con tariffe diverse, in particolare:
Straordinario (× 1,40)
Straordinario diurno (× 1,25)
Straordinario notturno (× 1,50)
Lavoro notturno (× 1,20)
Lavoro domenicale (× 1,60)
Lavoro festivo (× 1,60)
Vai su Registro eventi
Clicca su qualsiasi casella di data
Clicca su Prestazione lavorativa
Inserisci il numero di ore
Scegli il Tipo ore pertinente
Clicca su Salva
Queste ore sono indicate con voci e codici specifici nella busta paga.
Accedi al servizio online tramite il seguente link: e entra nel servizio.
Per maggiori dettagli sul sistema di pagamento dei contributi, consulta il manuale ufficiale INPS al seguente link: